sabato 26 aprile 2014

Gli indivisibili – Jerry Spinelli

Jake e Lily sono due gemelli speciali. Nella notte del loro sesto compleanno si ritrovano magicamente entrambi sui binari della stazione senza sapere come. 
Da quel giorno qualcosa di speciale li unirà e allo stesso tempo si scontrerà con il loro diventare grandi.

Gli inseparabili è un romanzo in forma di "diario"(lo metto tra virgolette perchè non ci sono date e le varie "regole"- anche se non ci sono regole - che bisogna mantenere per scrivere un diario), alternato fra le pagine scritte da Jake e quelle scritte da Lily. 

 Jerry Spinelli, si cimenta in questo romanzo nella descrizione del rapporto fra fratelli, dell'affetto e delle esperienze che li uniscono e di ciò che poi, crescendo, inevitabilmente li allontana. Se da una parte Lily sembra voler tenacemente restare attacata al rapporto con Jake,  dall'altra Jake sente il bisogno di costruire delle esperienze tutte sue con altri ragazzi e attraverso di esse capire qualcosa di nuovo su stesso. Inizialmente il romanzo sembra voler descrivere la crescita del rapporto dei due gemelli in maniera lineare, alternando la visione di Jake e Lily sugli stessi eventi , per poi invece descrivere l'esperienza del  distacco e narrare vicende separate, ma parallele nel tempo. 

In questa seconda fase il romanzo finisce con l'incentrarsi un po' più sulle vicende di Jake, che è il primo ad allontanarsi dalla gemella, il quale è molto più concentrato su se stesso che non sul legame fra gemelli, mentre si osserva lo strenuo tentativo di Lily di ricostruire una se stessa lontana dal fratello. I gemelli troveranno entrambi una loro nuova dimensione e in essa un posto per essere ugualmente uniti. Il libro in definitiva narra una fase  "del diventare grandi".

Gli indivisibili è un libro gradevole, espressamente rivolto a noi ragazzi a cui consiglio la lettura, senza escludere però chi ha apprezzato in passato gli altri romanzi di Jerry Spinelli come Stargirl (che ritengo il suo miglior romanzo e che invece consiglio a tutti - vedi recensione).

Belli gli spunti di riflessione sugli altri, sulle persone normali che si nascondono sotto i bizzambi, sulla vita secondo il nonno dei due gemelli, sul lasciare alla vita la possibilità di accadere. Però la storia rischia di ingranare davvero troppo tardi, quando ormai il lettore può già essersi stufato ed essere sceso dal treno. Peccato perché le fermate verso la fine si fanno più interessanti.

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