lunedì 6 ottobre 2014

Fenomeni paranormali


Scusatemi... Mi è venuta in mente sta cosa guardando il quaderno di mia sorella...spero vi piaccia e vi faccia sorridere :-)

Il bianchetto è sparito.
Ero in classe e ho prestato il mio bianchetto a Laura.
Dopo due minuti me lo ha ridato e l'ho ficcato nell'astuccio; poi sono uscita per ricreazione.
L'ora dopo ho aperto l'astuccio...e il bianchetto era sparito! Svuoto l'astuccio, ma niente da fare.
Forse non gli piaceva stare dentro il mio astuccio o forse non gli stavo simpatica io!
Fatto sta che è scappato. 
Forse gli ha dato un passaggio il righello di Alex.
Beh, era un righello...e non si sa come è volato fuori dalla finestra!
Anche le gomme salterine sono un fatto strano: si vedono gomme saltare dovunque e quando la prof chiede chi le ha lanciate tutti in coro dicono: "Io no di sicuro!".
Si vede proprio che le gomme sono salterine per conto loro!
E vogliamo parlare dei fogli ruzzolanti? Ci sono fogli appallottolati che rotolano per terra ovunque e nessuno ne è il proprietario a sentire i miei compagni.
Ma io credo che tutta la cancelleria si sia accordata per formare un esercito contro noi ragazzi che la usiamo continuamente. Cancelleria ti voglio dire: a molti ragazzi non piace scrivere e nemmeno colorare, quindi non arrabbiarti con noi!!

Guardo, sento, vivo…: poesia dal cuore.


Mi incanto a guardare le parole, 
che sgorgano dalla tastiera,
danzano sul monitor del computer.
Come farfalle che scappano da una scatola,
libellule che fuggono dalle mani veloci dei bambini.

domenica 5 ottobre 2014

Mille splendidi soli - Khaled Hosseini

Il romanzo “Mille splendidi soli” è uno dei pochi libri in grado di far riflettere veramente sulle diverse realtà del mondo.
Racconta la storia di due donne: Miriam, una “harami”, ovvero una figlia illegittima, che come tutte le bambine è legata al padre Jalil e sogna di poter andare a vivere con lui ad Herat, insieme alla famiglia “ufficiale” di questi. Scontratasi con la sua reale reputazione sociale, rimarrà profondamente ferita dalla falsità di quel rapporto in cui aveva riposto le sue speranze. E
Laila, la cui amicizia con Tariq, suo amico d’infanzia, che muta gradualmente in un profondo amore sarà il centro della sua storia, messa alla prova da angoscianti perdite e ardue difficoltà che seguiranno gli scontri tra le forze politiche, etniche e religiose in Afghanistan, in guerra nel 1992. Le due donne si incontreranno sposando entrambe Rashid, e la loro amicizia sarà l’unica cosa in grado di far sopportare ad entrambe le violenze di quest'ultimo e le discriminazioni del mondo esterno. La vicenda raccontata nel libro non è una storia di semplice amicizia, ma bensì una storia di vita e di lotta, di amore travagliato e sofferto, di guerra e politica…

Lo spacciatore di fumetti - Pierdomenico Baccalario

Il romanzo è ambientato nella vecchia Budapest intorno al 1989, anno nel quale l’Ungheria si ribellò alla russia creando non poca confusione nei paesi dell’Est. In quell’epoca era in vigore un severo regime dittatoriale; infatti una ferrea censura proibiva con tutti i mezzi l’espansione di oggetti e usanze americane, arrivando a proibire persino i fumetti…
Sàndor è un normalissimo ragazzino ungherese che vive questa particolare situazione proprio a Budapest; in realtà,però,non è come gli altri. Lui e i suoi amici infatti hanno una sorta di club, un club di spacciatori di fumetti. Sembra sciocco gestire un giro di fumetti illegale, bastano pochi spiccioli per prendersi un giornale. Ma allora tutto era diverso.

Nel mare ci sono i coccodrilli - Fabio Geda

Non usare droghe, non usare armi, non rubare. Sono tre promesse, tre promesse che Enaiatollah ha fatto alla madre all’inizio del suo viaggio. Molto coraggioso, abbandonato dalla madre quando ha dieci anni (forse), si trova in Pakistan e per sopravvivere comincia a lavorare, ma per difficoltà nel modo di vivere, lascia il Pakistan. Parte in compagnia di un amico,  Sufi, un ragazzo che lavora con lui in Pakistan e poi in Iran.

Ho sognato la cioccolata per anni - Trudi Birger

Questo libro mi è piaciuto molto e mi ha fatto riflettere sull'orrore che subirono molti ebrei da parte dei nazisti. Mi ha fatto capire che tutto questo è successo realmente e solamente alla stupidità di un gruppo di persone che si credevano superiori solo a causa della loro etnia differente. Leggendo questo libro sono stata molto colpita dalla forza di volontà di questa ragazzina che, pur sapendo di non avere quasi nessuna possibilità di salvarsi, non si è mai arresa e ha "lottato" letteralmente per la vita, riuscendo nel suo intento. E' un libro facile da leggere, perchè la scrittrice divide il discorso in due parti: una parla di quello che le accadeva all'interno del campo di concentramento, nell'altra parla della sua vita prima dell'arrivo dei nazisti. Questo libro mi ha aperto gli occhi su com'era la vita per gli ebrei in quella fase della vita.

E venne chiamata due cuori - Marlo Morgan


Questo libro parla della straordinaria esperienza di una donna alla scoperta di sé: si tratta di una professionista affermata che vive in Australia e parte, su invito di una tribù di aborigeni, convinta di partecipare a una cerimonia in suo onore. 
Si ritrova invece nel cuore di una foresta vasta e minacciosa, dove le viene chiesto di seguire la Vera Gente, come la tribù si definisce, in un viaggio di quattro mesi nell' Outback australiano, a piedi nudi, a volte senz'acqua, cibandosi soltanto di quanto offre la terra. 

Io e te - Niccolò Ammaniti

Lorenzo, il protagonista di questo romanzo, è un ragazzo introverso e che fa fatica a socializzare, stanco dei genitori troppo apprensivi, con la scusa di andare in settimana bianca con dei suoi amici, si nasconde nella cantina di casa sua nella quale fa un incontro inaspettato con una persona che in seguito per lui diventerà speciale.
Questo romanzo mi ha colpito molto, perché a volte capita anche a me di rifugiarmi in un posto che nessuno conosce per stare un po' da sola e sfuggire da tutti i problemi che ho, Lorenzo si deve sentire veramente soffocato dai genitori che non riescono a capire che ormai è cresciuto e deve fare le sue scelte senza essere condizionato da nessuno. Questo incontro che farà nella cantina lo cambierà molto e farà scoprire un lato di Lorenzo che neanche lui stesso conosceva. E' un libro molto emozionante e fa riflettere su cose alle quali durante la nostra vita non pensiamo.

Il buio oltre la siepe - Harper Lee

Il titolo originario del romanzo è “To kill a mokingbird” (uccidere un passero) che viene varie volte ripreso nel libro, per mettere in luce le ingiustizie compiute nella piccola cittadina di Maycomb e far capire che non si devono uccidere esseri innocenti.
In questo romanzo viene evidenziato il problema del razzismo, molto diffuso in questa piccola città dell'Alabama, a cui Atticus, un avvocato, cerca di porre fine.
C'è un forte contrasto tra il mondo dei bambini innoqui e il mondo degli adulti, pronti a fare di tutto per eliminare i neri dalla società.
Cosa succederà?
“Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare ugualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa succeda.
È raro vincere in questi casi, ma qualche volta si vince”
Questa frase mi ha particolarmente colpito perché spiega che anche se sai di perdere, bisogna andare avanti senza arrendersi comunque vada e anche se sei sconfitto sei orgoglioso di te stesso perché non ti sei arreso.
Questo romanzo mi ha fatto aprire gli occhi e mi ha fatto scoprire un lato dell'America che non conoscevo, un'America razzista, che discriminava le persone diverse da noi, forse lo fa tuttora e non solo l'America.