sabato 29 marzo 2014

Citazione

And then I go and spoil it all by saying something stupid like; I love you”. 
“ E a quel punto rovinerò tutto dicendo qualcosa di stupido: Ti amo”.

La grammatica dell’amore - Rocio Carmona

Il libro di Rocio Carmona è un romanzo molto scorrevole e piacevole, adatto specialmente alle ragazze adolescenti. Questo racconto parla di un primo amore fallito, e del percorso che questa ragazza, Irene,  fa per recuperare le speranze e la felicità, che gli era stata portata via da un ragazzo “insignificante”. Al suo fianco avrà gli amici e un professore speciale di “grammatica dell’amore”, con cui passerà momenti molto belli ma anche imbarazzanti. Conoscerà nuovi ragazzi e farà nuove amicizie, combatterà contro le sue paure di non ritrovare mai più un ragazzo, ma grazie a sette delle più grandi opere letterarie al mondo riuscirà ad abbattere tutti i suoi muri e scoprire che dietro di essi c’è un mondo speciale che l’aspetta.
Questo libro mi ha colpito particolarmente e emozionato molto, è romantico ma allo stesso tempo presenta anche aspetti molto particolari, che da un certo punto di vista sono anche “esagerati”.
Questo racconto presenta anche molti aspetti positivi; ti insegna ad andare avanti, a non abbattersi mai, ma ciò che mi ha colpito di più è che dietro a delle persone, da cui non ti saresti mai aspettato nulla e che in principio “detestavi”, si possono rivelare la strada d’uscita per la tua vera felicità.

L'ultima canzone - Nicholas Sparks

Ronnie, ragazza di New York, molto sicura di sé va a passare l’estate a Wilmington a casa del padre che ha abbandonato la famiglia ormai da tempo. La protagonista per questo lo detesta e non ha intenzione di andarci o soltanto parlarci. 
Obbligata dalla madre, la ragazza è già sicura di passare l’estate più brutta della sua vita, invece si sbaglia… 
Il padre le compone brani da suonare al pianoforte e si divertono a cantarli insieme, stringe un rapporto migliore con suo fratello minore ed incontra Will, un semplice ragazzo locale, del quale lei non si sarebbe mai aspettata di innamorarsi e con lui trascorre un’estate meravigliosa facendo cose che a New York non si sarebbe mai aspettata di fare, come osservare le uova di tartaruga sgusciarsi od ammirare il tramonto a fianco del suo primo e vero amore.
La storia si conclude con la morte del padre, causata da una malattia non curabile, ma nonostante tutto Ronnie resta tenace e fiera di aver passato gli ultimi momenti della sua vita con lui.


L’amico ritrovato - Fred Uhlman - Feltrinelli

La storia narra di due ragazzi, uno ebreo, Hans Schwarz, l’altro tedesco di nobili origini, Konradin van Hohnfles.
Tra i due nasce una profonda amicizia non destinata a durare a causa della salita al potere di Hitler, che spinge Hans a rifugiarsi in America. Dopo alcuni anni, Hans riceve una lettera dal liceo che i due amici frequentavano, contenente i nomi dei caduti durante la seconda guerra mondiale.
Tra questi scorge quello di Konradin: giustiziato per aver tentato alla vita del Führer.
Da qui Fred Uhlman, l’autore, coglie il titolo adatto per il suo libro: L’amico ritrovato.
È un libro capace di toccare i sentimenti del lettore, non attraverso i temi trattati di carattere effettivamente grave e crudo, bensì attraverso una storia di amicizia mai realmente finita e risbocciata tra le ceneri del post seconda guerra mondiale.
Leggendolo, assaporando questo testo fino all’ultimo punto d’inchiostro, ci si rende conto che nonostante i tempi siano cambiati, nonostante le diverse etnie si riversino in qualsiasi città al giorno d’oggi, l’ideale di amicizia non è mai variato nel corso del tempo. Ci si trova sempre a raccontarsi i propri segreti, le proprie paure e le proprie emozioni, proprio come anni fa, alla ricerca di amicizie vere e sincere: indelebili.

Nel mare ci sono i coccodrilli - Fabio Geda

Tra tutti i libri che ho letto, uno in particolare mi ha colpito molto, si intitola “Nel mare ci sono i coccodrilli”. Il libro racconta la storia vera di Enaiat, un ragazzino afghano in fuga dalla violenza dal suo paese. Durante il suo lungo viaggio, senza una meta precisa, il ragazzo affronta mille difficoltà tra cui l'abbandono della madre, che torna in Afghanistan per occuparsi degli altri figli, la paura di essere rimpatriato o ucciso, la fame, per giungere alla fine in Italia.
Questa storia mi ha colpito soprattutto per il modo in cui un ragazzo più o meno della mia età, riesca a vivere in quelle situazioni di grande difficoltà: sfruttato e discriminato. Quando ho letto il libro non potevo credere che in alcuni paesi la vita fosse così difficile. Fortunatamente Enaiat è riuscito a trovare una nuova casa e una nuova famiglia.
Consiglio di leggere questo libro per spezzare la barriera dei pregiudizi verso gli stranieri e viaggiare con la mente per capire i modi di vivere in paesi così lontani.

Obbligo o verità? - Annika Thor- Feltrinelli

L’autrice è contemporanea e viene dalla Svezia, ed è proprio lì che è ambientato il suo romanzo. 
I personaggi sono ragazzini delle scuole medie. In particolar modo la storia gira intorno alla vita di Nora che dopo un periodo di malattia rientra a scuola e trova la sua vecchia amica insieme ad un’altra ed entrambe la escludono. 
Non sa come affrontare i momenti di tristezza e commette degli errori. Infatti comincia a fumare per sembrare più grande ed entra nel gruppo dove era la sua vecchia amica. 
Arriva anche a rubare un walkman e lascia che del furto venga accusata un’altra ragazza. E’ proprio grazie a quest’altra ragazza, senz’altro meno bella di tutte le altre, che Nora si rende conto che sta sbagliando. Ma solo all’ultimo decide di cambiare modo di proporsi agli altri. 

Questo è un libro che insegna e ci mette in guardia sui disagi e le difficoltà che si possono incontrare durante la faticosa età adolescenziale e sulle strade da evitare quando si cerca una via d’uscita. 
Questo libro mi è piaciuto e mi ha coinvolto molto, tanto che sono riuscita a finirlo in due giorni, perché tratta proprio della vita dei ragazzi della mia età e perché mi permette di immaginare le scene in cui si sono svolti fatti .

venerdì 28 marzo 2014

Atlante di Storia e Geografia

Ciao a tutti, ho trovato un bellissimo atlante di storia e geografia online gratuito e interattivo! Vi consiglio vivamente di visitarlo!

http://www.b-nik.it/01_loescher/atlante_ver4.0/

lunedì 24 marzo 2014

Citazione da "Alice nel paese delle meraviglie"

Alice: 'Quanto tempo è per sempre?'
Bianconiglio: 'A volte è solo un secondo.'


domenica 23 marzo 2014

Marcela Serrano - Noi che ci vogliamo così tanto bene

Devo dire che questo libro di Marcela Serrano ho faticato molto a finirlo, nonostante mi sia dichiarata più volte una sua fan. Troppa politica, troppa negatività, troppo orgoglio, troppa rabbia, poi però si legge l'epilogo e tutto cambia, tutto si rivaluta, tutto quello che mi aveva annoiata, scocciata, che in alcuni momenti mi aveva fatto venir voglia di abbandonare la lettura all'improvviso scompare ed eccola lì in quelle ultime tre pagine la Marcela Serrano che amo, che mi fa ogni volta ringraziare di aver letto un suo libro. 

Con questo non voglio rimangiarmi tutto quello che ho pensato prima, il libro è bello tosto, è pieno di rabbia, ambientato nel periodo più brutto della storia del Cile, gli anni dell'oppressione, della dittatura, del coprifuoco, delle uccisioni, insomma un periodo terribile, vissuto e raccontato secondo me in prima persona perchè ci sono troppi riferimenti precisi, troppa foga nel parlare di qualcosa che non l'abbia toccata personalmente. A me un po' interessa della storia del Cile...Però se avessi voluto prendere un libro di storia l'avrei fatto! Avrei voluto leggere un bel libro di narrativa! 

Inutile dire che leggerò altro di questa autrice, che nonostante alcune cose, mi piace moltissimo. 

Ne consiglio la lettura, ma per chi si accosta la prima volta alla Serrano meglio iniziare da altro e farsi l'abitudine al suo modo di scrivere, altrimenti non si riesce ad apprezzarla appieno.

Daniel Pennac - Diario di Scuola

Daniel Pennac. Lui, che fu un somaro, esemplare del “non ci riesco”, vittima del “non diventerò mai niente” e ripetitore del ritornello “non fa per me”, ci trasporta nel regno dell’istruzione e nella faticosa conquista del sapere, raccontandoci la sua avventura  scolastica dalla discarica di Gibuti dei somari fino alla luccicante ascesa al mondo dei professori e dei romanzieri.

Paula - Isabel Allende

“Ascolta Paula ti voglio raccontare una storia, così quando ti sveglierai non ti sentirai tanto sperduta…”. Così inizia il libro di Isabel Allende, con la stessa dolcezza con cui le mamme iniziano a raccontare una storia ai loro bimbi, ed è infatti così che la scrittrice inizia il racconto della sua vita.


"Un diamante da Tiffany" di Karen Swan


Un libro lasciato sugli scaffali di camera mia da tantissimo...
Cominciato a leggere a Settembre del 2012...Abbandonato subito...Non mi piaceva...Ricominciato a Marzo 2014 e consigliato vivamente!

Quattro giovani belle ragazze con una posizione sociale ed in carriera. Quattro forti amicizie. Quattro diverse città.
Una sola tremenda scoperta che cambierà tutte le loro vite a catena.
Un romanzo da favola.



cit. L'inventore di Sogni

"Il guaio è che i grandi si illudono di sapere che cosa succede dentro la testa di un bambino di dieci anni".

Bombardamento di Recensioni!



Scusatemi per aver bombardato la home page dalle mie recensioni, ma dopo averle pubblicate sul mio blog mi ero dimenticata di metterle qui...Così un bellissimo "copia e incolla" è stato molto utile!
Spero le leggiate! Alcune sono venute particolarmente bene!


Il delitto dell'Ipotenusa - Emili Teixidor

L’improvvisa scomparsa della professoressa di matematica, Cinzia Nastri, soprannominata “Alias Ipotenusa”, causa uno stato di preoccupazione all'interno della scuola. Sul tappeto del suo studio sono state rinvenute tracce di sangue, e non è stato ritrovato il corpo .

I sospettati sono sette allievi della sua classe, i quali, per rimediare alla loro pessima valutazione, sono stati invitati dalla professoressa a casa sua per un ripasso.
La prima ipotesi è che uno studente, si sia intrufolato nello studio per rubare gli esercizi del compito in classe, ma durante gli interrogatori si fa strada un’altra ipotesi: l’assassino potrebbe essere stato il fratello gemello di uno degli studenti. Infine si scopre che l’omicidio non è mai avvenuto.
L’autrice utilizzando il genere giallo affronta il tema dell'angoscia e della paura dei ragazzi e come queste possono diventare realtà immaginarie.
Ho apprezzato molto la lettura di questo romanzo, perché ho trovato la trama molto avvincente, ricca di intrighi e un colpo di scena finale. Inoltre la scrittura è molto chiara e il linguaggio è facile.

La mia vita secondo me

Questo libro, in realtà, non è un vero e proprio diario, bensì un racconto in prima persona fatto da Rebecca, la protagonista. La mia vita secondo me è la storia di una normale quattordicenne come tante altre con una particolarità: i genitori. Infatti quelli di Rebecca sono invadenti e senza rispetto per la privacy; ad esempio quando la ragazza fa una telefonata, la madre non le si toglie di dosso.
Un giorno Rebecca e Rachel, la sorella della protagonista, notano che la loro madre, che da sempre ha ritenuto spazzatura le loro riviste, comincia a leggerle misteriosamente nel suo studio, dicendo di avere una sorpresa in serbo per loro. Subito le figlie, col fatto che la madre è una scrittrice, pensano che voglia cambiare genere o che abbia il blocco dello scrittore, così cercano di incitarla.
Intanto procede la stessa vita normale. Un venerdì arriva a casa il ragazzo che consegna i giornali e Rebecca se ne innamora, battezzandolo “Paperboy”, poiché si scorda continuamente di chiedergli come si chiama; purtroppo ogni volta che lo vede fa sempre brutta figura.

I cavalieri del congiuntivo

Giovanna è una ragazza che vive nell’isola dell’indicativo assieme a suo fratello Tommaso. In questo ultimo periodo Giovanna si interroga sull’amore; ogni giorno vede ragazze innamorate e si chiede il perché siano così sgradevoli e ridicole. Una sera, mentre la protagonista è a letto a continuare la sua inchiesta sull’amore, un ometto basso le se avvicina, presentandosi col nome di Enrico. Esso dice a Giovanna di soffrire della sua stessa malattia, la curiosità, e di essere un cartografo. Spiega inoltre che se è interessata al suo lavoro, lui la può passare a prendere il giorno successivo per darle una dimostrazione di quello che fa.

Il giorno seguente, come promesso, il cartografo prende con sé la ragazza e la conduce al campo d’aviazione, perché per fare il cartografo bisogna vedere il mondo dall’alto. I due salgono su di un elicottero e, durante il viaggio, Enrico racconta come ha abbandonato la carriera di fantino ed ha intrapreso la professione attuale che ama profondamente. Vedendo il mondo dall’alto, Giovanna scopre che la sua isola, quella dell'Indicativo, fa parte dell’arcipelago della Coniugazione, composta dall’isola degli Imperativi, dei Condizionali, dei Gerundi, dei Congiuntivi e degli Infiniti. Durante il viaggio, il cartografo, che deve disegnare tutto l’arcipelago, chiede a Giovanna di descrivergli ciò che vede per potere riportarlo sulla carta. Insieme, poi, esplorano l’isola dell’Infinito, dove vi sono verbi che devono essere “vestiti” con le varie coniugazioni. Successivamente si spostano sull’isola degli Imperativi, soprannominata l’isola dei matti, perché vi sono verbi che tutti i giorni sanno solo dare ordini.

Coraline

Coraline è una ragazzina di circa undici anni che ha appena traslocato in una strana casa misteriosa circondata da altri appartamenti con persone strane e buffe, come le due attrici Miss Spink e Miss Forcible e uno strambo uomo russo esperto nell’arte circense. 
La casa, però, nasconde un segreto: un segreto inquietante ma allo stesso tempo avventuroso; infatti la casa contiene una porta sul muro che apparentemente fa solo da confine tra la casa di Coraline e l’appartamento di fianco ma , invece , fa da confine con un mondo ultraterreno e ignoto a qualunque persona del nostro comune mondo, Oltre La porta si apre un mondo in cui i nostri genitori sono buoni, simpatici, altruisti e ci viziano sempre, un mondo in cui i nostri genitori si chiamano “altri genitori” e tutti hanno lucidi bottoni neri al posto degli occhi. Questo è un mondo apparentemente bello e stupefacente, ma, in realtà, bisogna essere molto coraggiosi e determinati per avere l’audacia di varcare la soglia della porta malefica. La povera Coraline si troverà a dover lottare con la sua spaventosa “altra madre” per riprendersi i suoi genitori (precedentemente rapiti dalla malvagia “altra madre”) e ridare le anime ai poveri bambini di cui la madre aveva mangiato corpi e anime. Alla fine Coraline ritorna nel suo mondo con i bambini e i suoi genitori dai quali non si separerà mai più.

L'Inventore di Sogni

"Il guaio è che i grandi si illudono di sapere che cosa succede dentro la testa di un bambino di dieci anni".
Questo è quello che pensa Peter Fortune, un bambino che vive con la sua famiglia in una città dell'Inghilterra. 
Peter apparentemente è un bambino come tutti gli altri, non fa cose strane, però i grandi dicono che lui è un bambino difficile. 
Forse perché se ne sta sempre zitto e gli piace stare da solo coi suoi pensieri.
Peter Fortune è un "inventore di sogni" e trascorre le sue giornate a inventare storie immaginarie, in un mondo tutto suo.


I suoi genitori gli fanno delle domande ma lui non risponde, rimane imbambolato, se gli chiedono di fare delle cose non li ascolta, e finisce per fare dei guai, come dimenticare la sorellina Kate sull'autobus. 

La bambina che salvava i libri

Liesel Meminger è una bambina di dieci anni che viene adottata dagli Huberman, nella Germania nazista. Leggere la sua vita lì a Molching è come un viaggio tra soldati, saluti forzati al Furher, libri bruciati su roghi, ebrei in viaggio per i campi di concentramento, la fame. Lei è una di quelle vittime innocenti, come anche i suoi nuovi genitori, il suo amico Rudy, e l'ebreo che nascondono in casa. E in questo mondo difficile impara a leggere e scrivere e trova nelle parole un mondo nuovo, più libero e felice. É così che comincia a rubare libri, anche se in realtà i primi glieli regalano e uno lo salva dal rogo che era stato eretto per il compleanno di Hitler, poi gli altri li prende dalla biblioteca del sindaco, intrufolandosi dalla finestra sempre aperta, e infine l'ultimo è un libricino vuoto, su cui scrive la sua storia. Ed è da proprio questo libricino che la Morte, la voce narrante, racconta la storia; e sarà proprio lei a portare via le anime di tutti coloro che Liesel amava, lasciandola unica superstite nel suo dolore, dopo un bombardamento nemico.
Un libro bello e profondo, che ti lascia un segno dentro e che colpisce con fredda ma reale durezza, perché il passato non va mascherato e quegli anni furono veramente difficili, per tutti. Ma nonostante ci sia Hitler e gli ebrei non è un vero libro sulla Shoah; è più che altro la Shoah vista da coloro che si pensa siano troppo piccoli per capire, quando in realtà capiscono molto più dei grandi.

Stelle di cannella

La vicenda si svolge in Germania, alla vigilia  del nazismo, parla di tre famiglie che abitano nella stessa via e vivono in armonia:  i Rauch, gli Winterloch, di nazionalità tedesca e i Korsakov, di origine ebraica. Il libro evidenzia la grande amicizia tra due ragazzini provenienti da queste famiglie: Fritz Rauch e Devid Korsakov, compagni di scuola e di giochi. Fritz ha una gatta dal morbido pelo bianco che si chiama Muschi e Devid ha un vivace gatto nero chiamato koks, anch’essi amici come i padroncini. 
Lentamente ma  inesorabilmente si diffondono le idee naziste e l’odio razzista nei confronti degli Ebrei.Fritz e Devid che, fino a poco prima, erano amici inseparabili, cominciano ad allontanarsi , fino a diventare nemici. Fritz diventa prepotente e violento e nutre un odio profondo per Devid, tanto da rendergli la vita impossibile.  A scuola Devid viene accerchiato, picchiato e deriso da Fritz e dai suoi nuovi suoi amici. Davanti a casa sua, Devid trova  insulti scritti con la vernice nera . Oltre a Devid , anche la sua famiglia risente del propagarsi dell’ideologia nazista: il padre perde il lavoro da giornalista. 

martedì 18 marzo 2014

Suspance? Suspanse ? Suspense?...

Come si scrive suspense... come non vi ho nascosto, lo cancello in automatico. Ma, grazie a questo bravo blogger (che mi ha ricordato anche quanto sia importante il latino), non lo dimenticherò mai più (o almeno spero).
Dateci un'occhiata, se vi va... e niente più suspense quando c'è da scrivere "suspense"!!!
Ecco il link: http://pennablu.it/suspense/

L'avventura è...


Ecco, con qualche piccola modificale, le definizioni arrivate (come già capitato a qualcuno di voi, c'è una parte con un'evidenziazione in bianco che non dipende da me!!!):
 
I° DEFINIZIONE
L’avventura è quando c’è una persona audace e coraggiosa
che affronta qualcuno o qualcosa con molte emozioni come la paura.
Oppure anche quando sei immerso nella routine quotidiana
e ti capita qualcosa che di solito non fai o non ti accade.
Quando ti capita un’avventura devi affrontarla e reagire
quindi devi essere “adrenalinico”.
Non sai quando finirà né cosa succederà dopo
quindi sei in una situazione di suspense.
Può avvenire in qualsiasi luogo o momento;
per essere un’avventura ci devono essere ostacoli e difficoltà.
 
II° DEFINIZIONE
E' una cosa inaspettata, che ti può capitare in ogni momento,
in cui si possono provare forti emozioni e dove si incontrano ostacoli da superare.
In ogni avventura c'è un mistero da risolvere,
in ogni momento si può vivere un'avventura.
Ogni persona ne può essere protagonista,
 deve avventurarsi e trovare coraggio per risolvere il proprio mistero.
Nelle avventure c'è adrenalina e molta suspense.

giovedì 13 marzo 2014

Ora, In.Differenza!

)
Per questo mi chiamo Giovanni è un libro che parla di un bambino a cui gli viene spiegato il perché si chiama Giovanni. Qui vengono toccati i punti principali della vita di Falcone e viene spiegata che cos'è la mafia. Il libro è molto bello e ti prende molto, soprattutto a chi è interessato all' argomento. Ti fa capire come sono le situazioni in quei luoghi e quanto certe persone si sono battute per combattere la mafia, ma soprattutto quanto ci tenevano. Questo libro, almeno a me, ha suscitato molta tristezza leggendolo, ma allo stesso tempo anche rabbia, soprattutto vedendo a cosa sono sottoposte certe persone.




mercoledì 12 marzo 2014

Stargirl - Jerry Spinelli




Autore: Jerry Spinelli
Titolo: STARGIRL

"Ognuno di noi è unico, ognuno di noi deve rimanere sè stesso e deve superare le proprie difficoltà...." - cit. me

...ed ecco a voi...la mia recensione...!


GEEK GIRL - HOLLY SMALE



Solo perché ho molti libri e mi piace leggere, non significa che io sia una     GEEK GIRL!


Titolo: GEEK GIRL
Autrice: Holly Smale
Editore: Il Castoro


.....Ed ecco a voi la mia recensione...!