domenica 23 marzo 2014

Paula - Isabel Allende

“Ascolta Paula ti voglio raccontare una storia, così quando ti sveglierai non ti sentirai tanto sperduta…”. Così inizia il libro di Isabel Allende, con la stessa dolcezza con cui le mamme iniziano a raccontare una storia ai loro bimbi, ed è infatti così che la scrittrice inizia il racconto della sua vita.


Nel 1991 improvvisamente la figlia Paula, a ventotto anni, si ammala di una malattia rara e gravissima, che la trascina in un lungo coma. Isabel non abbandona la figlia per tutto il tempo e rimane al suo capezzale; durante tutto questo tempo comincia a scrivere, raccontando i ricordi della loro vita insieme in una commovente autobiografia.
Un libro di emozioni e amore autentico.
Come sfondo al racconto della propria vita, molto interessante è anche il racconto di una delle pagine più tristi della storia del Cile, il suicidio nel palazzo della Moneda di Salvador Allende espresso in tutta la sua drammaticità, in seguito al golpe dei militari guidati dal futuro dittatore Augusto Pinochet.
Una vera lezione di vita dedicata a chi davanti alle prove della vita non abbassa lo sguardo.
Il libro mi è piaciuto moltissimo nonostante la tristezza della storia di fondo, è scritto in modo semplice e diretto, profondo e delicato. 

Sul finale è impossibile non commuoversi: tutto il libro strappa lacrime e sorrisi.
Molto bello.
Tra l'altro, sapere più cose sul mio paese d'origine, mi rende molto felice.

2 commenti:

  1. Questo prof., se lo vuole leggere...lo posso prestare! :)

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  2. Anche questo già letto... e anche per questo mi piacerebbe avere tempo per una rilettura... Quanti spunti per il prossimo anno!

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