Il libro di Rocio Carmona è un romanzo molto scorrevole e piacevole, adatto specialmente alle ragazze adolescenti. Questo racconto parla di un primo amore fallito, e del percorso che questa ragazza, Irene, fa per recuperare le speranze e la felicità, che gli era stata portata via da un ragazzo “insignificante”. Al suo fianco avrà gli amici e un professore speciale di “grammatica dell’amore”, con cui passerà momenti molto belli ma anche imbarazzanti. Conoscerà nuovi ragazzi e farà nuove amicizie, combatterà contro le sue paure di non ritrovare mai più un ragazzo, ma grazie a sette delle più grandi opere letterarie al mondo riuscirà ad abbattere tutti i suoi muri e scoprire che dietro di essi c’è un mondo speciale che l’aspetta.
Questo libro mi ha colpito particolarmente e emozionato molto, è romantico ma allo stesso tempo presenta anche aspetti molto particolari, che da un certo punto di vista sono anche “esagerati”.
Questo racconto presenta anche molti aspetti positivi; ti insegna ad andare avanti, a non abbattersi mai, ma ciò che mi ha colpito di più è che dietro a delle persone, da cui non ti saresti mai aspettato nulla e che in principio “detestavi”, si possono rivelare la strada d’uscita per la tua vera felicità.
Secondo il mio parere è una storia “fantastica”, in cui riesci ad immedesimarti, ma alla fine comprendi che alcune cose possono succedere solo nella finzione.
Questo libro ci aiuta e ci fornisce molti consigli per sopravvivere all’adolescenza.
Questo testo è molto adatto per delle lettrici femmine ma anche per lettori maschi, perché li aiuta a capire come ci si dovrebbe comportare con una ragazza.
Questo racconto mi ha fatto provare emozioni contrastanti, ma l’aspetto che mi ha maggiormente emozionato è stato l’insegnamento che l’autrice, a mio parere, ha voluto dare; cioè di non affliggersi per un ragazzo e che la persona speciale che cercavi si può nascondere dietro a persone che fin dal primo momento ti sono state accanto ma che tu non hai mai considerato.
Una citazione tratta dal libro che secondo me rispecchia questo racconto e in cui anche io mi ritrovo è: “And then I go and spoil it all by saying something stupid like; I love you”. “ E a quel punto rovinerò tutto dicendo qualcosa di stupido: Ti amo”.
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