domenica 23 marzo 2014

Stelle di cannella

La vicenda si svolge in Germania, alla vigilia  del nazismo, parla di tre famiglie che abitano nella stessa via e vivono in armonia:  i Rauch, gli Winterloch, di nazionalità tedesca e i Korsakov, di origine ebraica. Il libro evidenzia la grande amicizia tra due ragazzini provenienti da queste famiglie: Fritz Rauch e Devid Korsakov, compagni di scuola e di giochi. Fritz ha una gatta dal morbido pelo bianco che si chiama Muschi e Devid ha un vivace gatto nero chiamato koks, anch’essi amici come i padroncini. 
Lentamente ma  inesorabilmente si diffondono le idee naziste e l’odio razzista nei confronti degli Ebrei.Fritz e Devid che, fino a poco prima, erano amici inseparabili, cominciano ad allontanarsi , fino a diventare nemici. Fritz diventa prepotente e violento e nutre un odio profondo per Devid, tanto da rendergli la vita impossibile.  A scuola Devid viene accerchiato, picchiato e deriso da Fritz e dai suoi nuovi suoi amici. Davanti a casa sua, Devid trova  insulti scritti con la vernice nera . Oltre a Devid , anche la sua famiglia risente del propagarsi dell’ideologia nazista: il padre perde il lavoro da giornalista. 



Devid è ogni giorno più triste perchè non si sente accettato e non capisce cosa ha di diverso dagli altri ragazzi , si isola sempre più, l'unico che gli sta vicino è il suo gatto nero Koks, a cui  è molto affezionato. Ma la cattiveria di Fritz non ha limiti e arriva fino ad uccidere il gatto di David, ritenuto uno sporco gatto ebreo  pronto a insidiare la gatta ariana Muschi. Fritz minaccia Devid dicendogli che, se i gattini nasceranno neri come Koks , sarà costretto ad ucciderlo e così avviene. La famiglia Korsakov è talmente avvilita, che pensa non ci sia più posto in Germania per lei, così espatria, Devid diventa un avvocato, si sposa con un'americana e ha due figli. Fritz muore sul campo durante l'offensiva sovietica in Ucraina. A me questo libro è piaciuto molto,  perchè l'autrice riesce a raccontare in modo semplice, ma diretto una storia molto triste e  l’orrore di  quel periodo, inoltre mi ha fatto molto riflettere sugli effetti devastanti di certe ideologie che si basano su una presunta superiorità razziale e che sono in grado di trasformare la società, di annullare i sentimenti e il rispetto verso gli esseri viventi. 

3 commenti:

  1. Attenzione agli spazi dopo la punteggiatura. A parte questo, cerca di tenere traccia (già il tuo blog è un modo) delle letture che si collegano ad argomenti di storia (o geografia) del prossimo anno. Potrebbe essere interessante un percorso d'esame che affronti un argomento (tipo la seconda guerra mondiale o la Shoah) attraverso la narrativa per ragazzi. Potresti mettere in evidenza gli approcci e le sottolineatura diverse che, attraverso le varie narrazioni, hai incontrato... Sono solo idee buttate là... ma pensaci!

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  2. Lo farò...Comunque già sul blog, automaticamente rimane un archivio dei libri che ho letto... (sia su questo che nel mio). Comunque ho già una specie di "diario dei libri" dove scrivo la data in cui lo inizio e la data in cui lo finisco, poi scrivo se è mio, se me l'hanno prestato o se è della biblioteca...etc. E' veramente molto utile se uno vuole tenere traccia di ciò che legge. ;)

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